Lo Studio

Occupiamo circa 500 mq al secondo piano di uno dei più bei palazzi dell’E.U.R., il centro è molto luminoso, arricchito da meravigliose opere d’arte che rappresentano la mia passione. Da ogni poltrona dentistica, si gode un panorama rilassante attraverso le grandi finestre che affacciano sul giardino verde. Siamo molto ben collegati: costeggiando il laghetto, una bella passeggiata di 5 minuti porta alla stazione della metro E.U.R. – Palasport, e se venite in auto trovare parcheggio è decisamente facile, io vi consiglio di parcheggiare lungo Viale dell’Umanesimo, sulla salita che porta al ristorante Il Fungo.

Sono molto fiero dei mie “gadget”, mi piace lavorare e adoro farlo con le ultime novità disponibili sul mercato odontoiatrico, mi diverte e gratifica.

Le mie postazioni di lavoro, i cosiddetti riuniti, sono della Sten Weber, li cambio ogni 5 anni, e sono considerati i più affidabili, precisi, tecnologici e comodi…purtroppo sono anche i più costosi…

Le turbine sono tutte del marchio KaVo e sono silenziate, per evitare il fastidioso rumore tipico, cosi come i micromotori che utilizzo.

La strumentazione chirurgica è della Hu-friedy, la migliore casa produttrice di strumentario di precisione, con la qualità dell’acciaio e del titanio tedesco.

La stanza di sterilizzazione è uno dei fiori all’occhiello del centro, l’abbiamo appena rinnovata, ed è a vista del paziente. Ci tengo tantissimo a questo aspetto: voglio scongiurare il rischio di infezioni, lo studio è pieno di bambini ed il pensiero che io possa essere responsabile di una contaminazione mi sconvolge, i miei figli vengono curati qui. Abbiamo creato un percorso dello sporco e del pulito. Gli strumenti vengono prima messi in ultrasuoni, poi in acido peracetico, poi nella macchina Multi-steril, che è una specie di lavastoviglie per strumenti chirurgici, vengono quindi controllati ed asciugati a mano, imbustati ed infine inseriti in una delle due autoclavi dove vengono sottoposti al ciclo più adeguato, a temperature elevatissime.

I manufatti protesici vengono sempre sterilizzati prima di introdurli nella bocca del paziente.

Il Piezosurgery® è un bisturi ultrasonico che permette di tagliare l’osso con una precisione micrometrica, rispettando vasi e nervi, per scongiurare eventuali traumi accidentali. È uno strumento che ha rivoluzionato la chirurgia orale, esiste dal 2002 e sono fiero di essere uno dei soci fondatori della International Piezosurgery Academy. Eseguire un rialzo di seno senza Piezosurgery® o l’estrazione di un dente del giudizio senza questo strumento dovrebbe, a mio parere, essere considerato malpractice.

L’ablatore è della Mectron, è lo strumento per fare la pulizia dei denti della migliore casa al mondo!

Altri indispensabili strumenti:

Radiografie endorali ai fosfori, con sviluppo immediato e visualizzazione al PC

Sistema gestionale dei pazienti sviluppato dal gruppo OrisLine

Galoche (Un sistema innovativo che imbusta automaticamente le scarpe del paziente in modo che non portino batteri e sporcizie da fuori)

iChiropro – Motori chirurgici Bien Air, collegati ad iPad, in modo da poter registrare i torques di inserimento degli impianti sulla scheda del paziente

Rilevatori d’apice radicolare, scalda composito e scalda guttapercha

Scanner intraorale iTero Element 2, prodotto dalla Align Technology, un sistema digitale per la presa d’impronta che elimina ogni fastidio per il paziente e che ci permette di studiare il modello immediatamente, accelerando il piano di lavoro

Dentascan e ortopantomografo, non ultimi, mi permettono di eseguire una diagnosi affidabile in prima visita e di effettuare controlli a distanza di tempo senza ritardi.